Altri quattro VeloOk in arrivo sulle strade comunali di Vigonza. Le postazioni sono già state autorizzate e, con ogni probabilità, saranno operative a partire dal prossimo gennaio. Prima, però, servirà effettuare una rilevazione del flusso di traffico sulle strade interessate: via Cavinello e via Livenza, nella frazione di Pionca, via Perlasca e via Martiri della Libertà a San Vito.
«L’obiettivo è quello di ridurre la velocità e di garantire una maggiore sicurezza – ha detto il sindaco Nunzio Tacchetto – è evidente, sulla base dei dati rilevati nelle strade dove già funzionano gli altri nove box, che il traffico rallenta sensibilmente. Sono sempre più convinto che questi apparecchi offrono una migliore funzione deterrente rispetto ai dossi artificiali». Lo confermano i dati delle rilevazioni eseguite dopo la collocazione dei speed-check «VeloOk»: dal 15 al 22 settembre, su 29.475 veicoli passati per via via Carpane, il 67% ha rispettato il limite imposto sulla strada che è di 50 chilometri orari. Fuori regola il restante 33%. I risultati della sperimentazione confermano un abbattimento della velocità media del 14%.
I VeloOk servono anzitutto come dissuasori della velocità, ma all’occorrenza, alloggiando al proprio interno in modalità random le apparecchiature di rilevazione di velocità, possono fungere da vero e proprio autovelox, in presenza degli agenti della polizia locale.
I nuovi speed-check saranno collocati nei punti che il Comune ha ritenuto di dover controllare e dove i residenti segnalano i maggiori problemi legati al traffico e alla velocità delle auto. In alcune strade poi si sono verificati incidenti gravi, e addirittura mortali: come quello accaduto in via Cavinello, a maggio di quest’anno, dove è morta un’anziana investita da un’auto mentre era in sella alla sua bicicletta.
Come avvenuto per l’installazione dei primi 9 dissuasori, anche stavolta ci sarà una fase dedicata alla rilevazione del transito di veicoli e, per questa sperimentazione, è stata scelta proprio via Cavinello.